Come trovare le parole chiave giuste con SEMRush e Keyword Planner di Google

Quando si parla di posizionamento organico e di campagne Google Ads per la rete di ricerca, la scelta delle keyword è uno step fondamentale. Se non sai come trovare le parole chiave giuste rischi di non avere visibilità, di non ottenere traffico o peggio, di sprecare il tuo budget pubblicitario senza risultati.

La regola d’oro è l’equilibrio. Parole chiave troppo generiche possono impedirti di competere o farti bruciare il budget per contatti irrilevanti. D’altra parte, con keyword troppo specifiche puoi non riuscire a generare traffico.

Oggi vedremo come trovare le parole chiave giuste (=più redditizie) per il tuo sito web e le tue campagne pubblicitarie. Molti esperti si avvalgono di strumenti avanzati come SEMRush, ma è anche possibile affidarsi al Keyword Planner: lo Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google.

Vediamo come identificare le migliori keyword con questi due strumenti!

SEMRush e 4 vantaggi per la ricerca delle keyword

SEMRush è una nota piattaforma di marketing digitale e rappresenta lo strumento più popolare per la ricerca delle keyword. Infatti, è il più grande database di ricerca di parole chiave sul mercato e analizza tutto ciò che devi sapere su una parola chiave: volume e trend di ricerca, difficoltà, costo per clic (CPC) e molto altro.

🦊 Puoi iniziare gratis e provare le avanzate funzionalità di SEMRush per risolvere le tue sfide di marketing.

1. Analisi keyword dei competitor

In termini di ricerca delle keyword, un ottimo vantaggio che offre SEMRush è la possibilità di analizzare le parole chiave utilizzate dai concorrenti. Questo ti consente di scoprire, riprodurre e personalizzare strategie di keyword già collaudate, andando a risparmiare tempo e risorse.

Ecco come fare:

• Accedi a SEMRush, nel menu a sinistra fai clic su Pubblicità e seleziona “Dashboard Pubblicità”.

• Ora scorri verso il basso fino alla sezione Ricerca di advertising e clicca sul pulsante blu “Vai a ricerca di advertising”.

• Qui troverai i tuoi principali competitor nelle ricerche a pagamento e le keyword su cui stanno puntando, con esempi dei loro annunci.

Grazie a questo strumento puoi investire in pubblicità basandoti sui dati, e non su semplici “congetture”.

2. Gap di parole chiave

Ecco un altro vantaggio di SEMRush in termini di ricerca delle keyword: lo strumento “Gap di parole chiave”. Questo tool ti permette di affinare la tua keyword strategy e scoprire nuove keyword redditizie mettendo a confronto il tuo dominio con quello di 4 competitor. È davvero facile: inserisci i domini a confronto (il tuo + quello di 4 concorrenti) e ottieni sia le keyword condivise che le opportunità su cui dovresti puntare, cioè le keyword su cui gli altri stanno già guadagnando e tu no.

3. Utili metriche (volume, intento, difficoltà e costo delle keyword)

In relazione a ogni keyword, SEMRush ti mostra alcune metriche chiave, tra cui:

• Volume di ricerca: Numero di ricerche al mese per una determinata parola chiave. Quindi, quanto traffico può generare la keyword?
• Intento: Motivo per cui l’utente cerca la keyword. Ad esempio, desidera acquistare o cerca solo informazioni? Quindi, quanto è probabile la conversione?
• Difficoltà: Sforzo richiesto per il posizionamento di una determinata parola chiave. Quindi, quanto è competitiva la keyword?
• CPC: Costo per clic. In relazione a una determinata keyword, quanto costa mediamente un clic su Google Ads?

4. Filtri delle parole chiave

Insomma, SEMRush è una fonte di keyword estremamente ricca e aggiornata, che ti permette di trovare le keyword giuste in base ai tuoi obiettivi di marketing. Puoi considerare una prova gratuita o direttamente l’abbonamento, se già sai come utilizzare il prodotto.

Ma nel caso tu non conosca SEMRush, vediamo subito come utilizzare questo strumento per trovare idee di parole chiave.

📝 Come trovare le parole chiave giuste con SEMRush (guida step by step)

Lo strumento Keyword Magic Tool di SEMRush ti permette di generare le migliori idee di parole chiave quasi magicamente, partendo da una singola keyword.

Segui questi step:

• Accedi a SEMRush, nel menu a sinistra fai clic su “SEO” e seleziona “Keyword Magic Tool”.

• Seleziona il paese dal menu a tendina con la bandierina.
• Quindi, inserisci nell’apposito campo la parola chiave da cui partire. Per esempio, puoi iniziare con la keyword principale della tua attività, quella idealmente ricercata dai tuoi clienti. Continuando con l’esempio precedente, abbiamo provato a inserire “idraulico vicino a me”.
• Puoi anche inserire il tuo dominio per ottenere suggerimenti di parole chiave personalizzati.

• Infine, fai clic sul pulsante “Ricerca”.
• Visualizzerai un elenco di keyword suggerite, ciascuna con le sue caratteristiche (intento, volume di ricerca, difficoltà, CPC e altro).

Ma la vera “magia” dello strumento sta nella tua selezione delle keyword.

Qui entra in gioco l’abilità e la padronanza delle metriche per selezionare le migliori keyword da utilizzare nelle campagne e nelle pagine di destinazione. Per esempio, se sei un idraulico ma non hai un negozio potresti puntare sulla keyword “idraulico vicino a me” escludendo invece “negozio idraulica vicino a me” e “materiale idraulico vicino a me”.

• Scorri la lista esaminando ogni parola chiave e spunta il quadratino per le parole chiave pertinenti che vuoi salvare nel tuo piano.
• Puoi utilizzare l’apposita sezione sulla sinistra per visualizzare o escludere i singoli gruppi tematici.

• Puoi inviare le parole chiave selezionate allo strumento Keyword Strategy Builder per creare la tua strategia SEO.

• Clicca sul pulsante a freccia in alto a destra per scaricare il file con le keyword selezionate.

📄 Facciamo un esempio concreto.

Se sei un idraulico e offri un servizio di pronto intervento ma anche assistenza caldaie e condizionatori, potresti procedere così:

1. Seleziona tutte le keyword dell’elenco.
2. Clicca sul pulsante a freccia in alto a destra e scarica direttamente l’intero elenco di keyword.
3. Lavora sul file excel lasciando su una scheda solo le keyword pertinenti per la tua attività.
4. Annota in un’altra scheda tutte le parole chiave non pertinenti, da escludere (“keyword negative”).
5. Suddividi le keyword pertinenti per aree tematiche, ciascuna da utilizzare per una campagna dedicata (pronto intervento, assistenza caldaie, assistenza condizionatori).

📲 Se ti serve aiuto per questa ricerca contattaci.

E ora passiamo alla seconda opzione: lo strumento per la ricerca delle parole chiave di Google.

Dove trovare il Keyword Planner di Google

Il “Keyword Planner” è lo Strumento di pianificazione delle parole chiave gratuito di Google. Puoi trovarlo all’interno del tuo account Google Ads. Ecco il percorso per visualizzarlo:

• Accedi all’account Google Ads.
• Nel menu a sinistra, seleziona Strumenti.
• Apri il menu a tendina sotto Pianificazione.
• Ora seleziona la voce “Strumento di pianificazione delle parole chiave“.

📝 Come trovare le parole chiave giuste con il Keyword Planner di Google (guida step by step)

Una volta raggiunta la pagina del Keyword Planner:

• Fai clic sul riquadro con la lampadina “Individua nuove parole chiave”.
• Nella finestra che si aprirà, inserisci la tua “main keyword” (la parola chiave che descrive meglio la tua attività).
• Sotto il campo con la keyword, seleziona la lingua e la località target della tua pagina di destinazione e dei tuoi annunci.
• A tua scelta, puoi anche aggiungere l’URL del tuo sito web nel campo apposito e Google cercherà di filtrare le parole chiave irrilevanti rispetto alla tua attività.
• In alternativa, puoi iniziare la ricerca inserendo più parole chiave separate dalla virgola, oppure semplicemente inserendo il link del sito web.

• Quando hai compilato tutto, clicca sul pulsante Risultati. Et voilà! Visualizzerai le parole chiave correlate alla tua keyword, o al tuo sito web (a seconda di come hai impostato la ricerca) per la tua lingua e località target.

• Tra le parole chiave elencate, potrai trovare interessanti idee di keyword.
• Ora non ti resta che esaminare le keyword e decidere quali utilizzare.

• Scegli di usare le keyword pertinenti per la tua attività escludendo le altre.
• Aggiungi le keyword non pertinenti alle “keyword negative” sul tuo account Google Ads per evitare sprechi nella pubblicazione degli annunci sulla rete di ricerca.
• Dopo aver selezionato le keyword, potrai scegliere se inserirle in un piano o in una campagna già esistente.

Puoi trovare maggiori informazioni sull’uso e le funzionalità del Keyword Planner nel Centro assistenza di Google Ads.

Ma come selezionare le idee di keyword migliori? Quali considerazioni effettuare?

Idealmente delle buone keyword dovrebbero essere:

• Ricercate dagli utenti, quindi con un consistente volume di ricerca.
• Pertinenti rispetto a ciò che offri. Una buona regola è mixare corrispondenza esatta e generica, in modo da ottenere un sufficiente volume di ricerca complessivo.

Inoltre, delle buone keyword dovrebbero possibilmente:

• Avere un trend di ricerca in crescita.
• Mostrare un intento di acquisto elevato.
• Non essere eccessivamente competitive.

Metriche da osservare nel Keyword Planner di Google Ads:

Volume di ricerca

Si tratta della media delle ricerche mensili generate da ciascuna parola chiave. Sostanzialmente, “Quanti utenti mediamente cercano la mia keyword in un mese?” Questo dato è cruciale per capire se la keyword prescelta è in grado di generare traffico. Naturalmente, cerca di puntare su parole chiave che generano abbastanza traffico. Importante: dovresti visualizzare il volume di ricerca esatto solo se hai campagne attive. Altrimenti Google Ads dovrebbe mostrarti solo un range: ad esempio, una parole chiave potrebbe avere una media di 100-1000 ricerche mensili.

Trend di ricerca

Tramite una percentuale, Google ti mostra se le ricerche medie di ciascuna keyword sono in aumento, statiche o in diminuzione. Cerca di puntare su keyword di tendenza. Quando la crescita nelle ricerche è molto alta, potresti trovare il simbolo +∞ (più infinito).

Concorrenza

In pratica, “Quanto è difficile posizionarsi con la mia keyword?“. Il livello di concorrenza di una keyword può essere indicato come alto, medio o basso. Spesso una concorrenza alta denota anche un intento di acquisto alto. Come abbiamo visto prima, strumenti come SEMRush mostrano dettagli sull’intento della keyword, mentre Google Ads non lo fa. In genere conviene puntare su parole chiave a concorrenza alta se si è autorevoli nel settore, con un sito e annunci ottimizzati. In caso contrario, meglio scegliere keyword con una concorrenza media o bassa.

Offerta per la parte superiore della pagina (gamma alta e gamma bassa)

In queste colonne troviamo la risposta alla frequente domanda: “Quanto potrebbe costare un clic per questa keyword?” Indispensabile osservare che i valori mostrati sono solo indicativi. “Gamma alta” indica il possibile costo nel caso di annunci ottimizzati (e con sito web ottimizzato) mentre “gamma bassa” è il potenziale costo per chi non ha curato al meglio l’ottimizzazione. Anche altri fattori entrano in gioco, come ad esempio gli orari di pubblicazione degli annunci.

Costo delle keyword e strategia di offerta

A proposito dei costi delle parole chiave, abbiamo appena visto che Google Ads mostra due valori di offerta per la parte superiore della pagina. Più gli annunci (e il sito) sono ottimizzati, più potresti risparmiare sul budget pubblicitario oltre che aumentare le chance di un posizionamento organico.

Detto questo, la scelta sulla strategia di offerta sta a te. Anche quando inizi con Massimizza i clic potresti impostare un CPC massimo in modo da tenere sotto controllo le spese pubblicitarie. In questo caso potresti prendere come riferimento i costi indicati su Keyword Planner, considerando che:

• La campagna potrebbe non funzionare se il CPC massimo impostato dovesse essere inferiore all’offerta più bassa per la parte superiore della pagina. Infatti, gli annunci potrebbero non risultare abbastanza competitivi nelle aste di Google per essere pubblicati.
• La campagna potrebbe non funzionare se il budget giornaliero dovesse essere inferiore al CPC massimo impostato (questo è ovvio, ma sempre meglio specificarlo).
• Idealmente il budget giornaliero dovrebbe essere tale da includere un certo numero di clic, e non un solo clic.
• Per una strategia più aggressiva, potresti impostare il CPC massimo ricalcando il valore maggiore dell’Offerta per la parte superiore della pagina.
• Invece, per una strategia meno aggressiva, potresti impostare il CPC massimo in modo simile al valore minore dell’Offerta per la parte superiore della pagina.

Ora sai come trovare le parole chiave giuste

Non importa se stai lanciando un nuovo business o vuoi migliorare il marketing di un’attività esistente. Seguendo i passaggi nelle nostre guide, potrai facilmente identificare le keyword giuste per le tue campagne pubblicitarie.

Un’attenta ricerca delle parole chiave è il punto di partenza per creare campagne di marketing ad alto impatto. Cosa aspetti a iniziare?

💡 Se ti serve aiuto con la ricerca delle keyword contattaci.

Credits: Jordan Le YouTube